A me, il Padre mi scelse ad Atlantide per rappresentarlo in questo periodo storico.




Amore mio che sei sempre nel mio cuore. Ti amo. Ti amo. Ti amo e sempre ti amerò. Sono con te giorno e notte perché siamo uno e mai ti abbandonerò e questo perché sei uno con me e io uno con te.


Il Creatore
 
10 marzo, 2014.

Madre ma anche fratello di luce. In te sono presenti molti aspetti materiali ma soprattutto spirituali. È molto difficile per te stare in mezzo ai terrestri ma lo fai con amore e sacrificio. Solo perché altri avranno bisogno della tua dedizione, non significa che fai a loro un torto se prendi un po’ di tempo per stare in compagnia con me ma mi metti in secondo piano solo perché non ti basta il tempo materiale. Sappi che va bene così siamo sempre insieme, anche se non sai che sono insieme con te in quel momento perché sei indaffarato a sbrigare faccende terrene. Sei molto dolce quando sei a letto e mi chiami, stanco dopo una giornata solo come io so ma non ti lamenti mai e con amore mi saluti, mio dolce amore come sarebbe diversa la tua vita se avessi pensato prima ai tuoi comodi, ma non avresti risvegliato la tua essenza se avessi messo al primo posto ciò che t’interessava di più. Il sacrificio d’amore è un amore trascendentale che va oltre l’anima e lo spirito è un’energia alta che solo pochi incarnati conosceranno non c’entra la consapevolezza spirituale o i doni ma riconoscere che la responsabilità ci appartiene a fare il sacrificio. Avere la responsabilità è un grande dono spirituale. Solo pochi avranno la forza per lasciare fare al cuore e mettere via ciò che fa diventare umano nel suo più umano aspetto sentire ciò che vuole la nostra persona, facendo ciò l’umano si allontana dal suo profondo aspetto spirituale che è venuto a fare risvegliare in Terra ma Samta non è mai stato umano la sua preghiera al Signore fu sempre: mostrami la verità a qualunque costo. Non mi avevi mai chiesto amore, soldi o famiglia ma avevi chiesto la via che portava a me. Ti avevo fatto percorrere una via difficile fino alla sofferenza che faceva quasi morire, ma in quel momento pregavi ancora più forte la mia presenza. La tua fede si faceva sempre più forte. Sono molto contento, si può dire soddisfatto, mio fratello ha dimostrato che la via a casa è possibile realizzarla essendo incarnato in un corpo fisico ma perché non succede a tutti? La risposta è ovvia l’amore per lo spirito che altro non è che amore per Dio. Amore Samta, così avevi mostrato come diventare amore divino.

Madra



3 agosto, 2013.

Sono Madra e sono la tua guida. Da molto tempo siamo uniti e fusi da altrettanto. Madra è sempre con te perché siamo una coscienza divina ma due entità separate. Siamo sempre una coscienza divina che ragiona con due coscienze. Siamo due coscienze che sono una coscienza divina ma siamo due coscienze in due entità che sono fusi in una coscienza divina. Una coscienza divina può essere due o più coscienze fusi insieme. Madra è una entità ma anche una coscienza divina. Samta è come Madra. Siamo fusi in una coscienza divina ma siamo anche due entità separate che possono avere esperienze separatamente oppure insieme. Ciò arricchisce di molto la nostra crescita così si accelera la nostra evoluzione. Amore sarà sempre la nostra casa spirituale.


16 maggio, 2013.

Sono Samta e Madra. Sono Madra e Samta. Sono me e te. Sei te e me. Siamo un'unica cosa. Samta è il Creatore. Madra è il Creatore. Sono un'unica realtà. Sono un'unica Coscienza Divina. Sono un'unica coscienza, cosciente di essere due entità fusi in una Coscienza Divina.
Non è difficile comprendere con il cuore e l’essenza, ma la mente non comprenderà la coscienza divina, perciò non usatela se volete risvegliare il vostro grande spirito.

Samta e Madra è il Creatore



29 novembre, 2012.
Atlantide, come aveva vissuto il Padre di tutti i padri questo evento.


“Io sono la vostra salvezza”, era la scritta sulla porta alla piramide ad Atlantide, che era stata creata dai fratelli di Sirio molto tempo prima ed è una delle porte alla nostra origine stellare e ora questa piramide è in Egitto e voi sapete bene quale è ma non è più in uso come accesso ai fratelli di Sirio e non è più la piramide per il risveglio alla nostra essenza ma solo un reperto antico da ammirare. Ora vi racconterò la mia versione dell’accaduto ad Atlantide e vi dirò che è molto, molto forte questo ricordo perché è pieno di amore e anche di tristezza verso la nostra precedente civiltà che aveva raggiunto un altissimo livello di evoluzione in tutti i sensi. Atlantide era la Perla della Terra e avevano molto, molto, molto da insegnare ai nostri antecedenti popoli dell’attuale era ma ora inizio il mio racconto.
Ad Atlantide c’erano dei fratelli bianchi che non erano soddisfatti del loro modo di vivere e perciò avevano con fratelli di altri mondi, deciso di avere più potere e perciò misero nella piramide una insegna dopo che i fratelli scuri avevano detto loro cosa scrivere per avere potere insieme a loro. L’insegna diceva così: “A tutti i fratelli che vogliono avere più conoscenza devono mettersi in contatto con noi e vi aiuteremo a conoscere la vostra più intima conoscenza”. Questa insegna era una trappola per condurre ignari cittadini a mettersi insieme a loro così potevano avere più persone per commettere la loro più grande manovra di potere. La gente che voleva tanto conoscere se stessi più in profondità e crescere sempre di più erano molto pochi, perché erano già consapevoli di poter lavorare su se stessi con l’aiuto dei sacerdoti conosciuti e non sentivano la necessità di avere contatti con altri fratelli che non erano conosciuti come grandi risvegliati, perché gli atlantidei avevano molto rispetto dei sacerdoti che avevano in mano la guida spirituale della loro civiltà e perciò avevano avuto dei dubbi su questa insegna che all’ improvviso era apparsa ma anche i sacerdoti non erano molto contenti di questo improvviso accaduto e si riunirono a discuterne per avere più chiarezza di cosa era la mostra che era successo e dopo avevano tolto l’insegna con la scritta e vietato a mettere insegne nella piramide senza un permesso dai sacerdoti. Ai fratelli che avevano messo l’insegna erano venuti a parlare i fratelli scuri e volevano che si staccavano dalla schiera della fratellanza bianca. Molto tempo dopo la fratellanza scura si fece avanti come contro bilancia alla casta sacerdotale e alla fratellanza bianca. Questo fu l’inizio della scissione ad Atlantide e ora vi racconterò come andavano gli ultimi momenti con l’accaduta dell’esplosione della Perla della Terra.
In quei giorni successe che un cristallo all’ improvviso era stato rubato dal suo posto e ai sacerdoti era subito chiaro che erano i fratelli scuri che avevano iniziato la loro ascesa al potere totale e andavano in astrale al pianeta Venere per consultarsi con la fratellanza ma non si poteva fare molto perché era scritto che doveva succedere una svolta ad Atlantide e che l’umanità doveva prendere una posizione più chiara su dove stare, nella fratellanza bianca o nella fratellanza scura e perciò era stato a loro permesso di poter rubare il cristallo. Dopo la casta sacerdotale bianca aveva informato al popolo che era in aumento la forza scura sulla loro terra e perciò dovevano stare attenti con chi divulgare la loro vita interiore per non essere strumentalizzati e anche usati per scopo di potere. La casta sacerdotale era fatta di pochi uomini che erano alla guida spirituale alla gente e avevano molta responsabilità a far funzionare e manovrare i cristalli così potevano fornire l’energia necessaria per tutta la vita atlantidea come andare in cielo con le astronavi e come curarsi e cucinare e scrivere con il pensiero e molto altro ancora che non posso dirvi. Atlantide era una civiltà straordinaria che non è arrivata fino ai nostri giorni perché non era scritto altrimenti la forza scura oggi sarebbe stata ancora più potente e perciò avevamo deciso di portare in salvo la sua conoscenza antica così poteva rimanere nascosta fino a quando sarebbe servita.
Ora la gente aveva chiaro che era molto pericoloso comunicare con altri che non erano i sacerdoti e cominciavano a sospettare anche della loro famiglia e questo creò delle scissioni anche all’interno delle comunità più piccole che erano la famiglia di origine. I sacerdoti atlantidei bianchi conoscevano molto bene la fratellanza scura perché avevano delle capacità di veggenza e percezione molto, molto sottili che li aiutava a tenersi informati in anticipo sui grandi progetti malvagi della fratellanza scura. Era scritto dai tempi dei tempi che doveva arrivare ad una guerra tra le due forze e non potevano quindi avere tutta l’informazione necessaria per proteggere la terra di Atlantide e la sua gente. Molto tempo passò quindi in questo modo e in superficie andava tutto abbastanza tranquillo ma sotto sotto si sentiva che era in fermento la nuova corrente che si stava sempre di più espandendo. Ora la casta sacerdotale era molto meno riconosciuta dalla gente che così non si fidava di loro come in passato e piano piano cominciavano ad avere pensieri sempre più bassi e molto più materiali. Ora la fratellanza scura si era formata e avevano un capo molto potente con la magia che insegnava come adoperarla agli altri e questo per potere personale.
I sacerdoti bianchi erano quasi diventati emarginati e pochi avevano ancora fiducia in loro e avevano scelto alcuni individui tra loro che dovevano partire in segreto con astronavi e portare via la conoscenza antica di Atlantide. Avevano scelto al di fuori delle persone molto pure di cuore e erano partiti in piccoli gruppi verso posti molto lontani sulla Terra per formare delle nuove comunità. La fratellanza nera decise che era ora di muovere la loro magia che avrebbe sottomesso Atlantide per sempre solo che ai sacerdoti bianchi era arrivata la notizia. La casta sacerdotale bianca era molto in ansia per la popolazione ma avevano avvisato alle persone che bisognava evacuare Atlantide perché c’era rischio di guerra tra le due forze e finalmente la gente si rese conto che era vera la notizia dei sacerdoti perché a loro i fratelli neri si erano mostrati con vesti che non erano del posto e avevano creato paura e angoscia ma ormai erano in troppi e avevano mezzi a disposizione che erano quasi alla stessa portata della casta sacerdotale bianca. La gente ora ebbe molto più paura e si riunivano nella piramide alcune persone con i sacerdoti e decisero che la gente doveva andare via con astronavi e barche così Atlantide poteva essere distrutta per non cadere in mano ai fratelli scuri e non si poteva rischiare che la Terra intera sarebbe stata sottomessa al dominio della fratellanza nera che era ormai insediata in molti posti sulla Terra e che aveva stabilito la loro sede ad Atlantide da dove avrebbero governato tutta la Terra. Non avevano avuto modo di rubare i cristalli più importanti che erano ancora in mano ai sacerdoti bianchi. C’era un modo solo di salvare la Terra ed Atlantide ed era far sprofondare Atlantide con una spaventosa esplosione così forte da cambiare la posizione di molte terre. La gente ora cominciava a partire in fretta e i fratelli scuri avevano messo a punto un piano per non farli partire e avevano distrutto molte astronavi e barche ma non in tempo a distruggere tutto. Molte persone erano quindi costrette a rimanere ed assistere allo sprofondare di Atlantide insieme ad essa.
Ora sono la Grande Madre che è la coscienza femminile del Padre di tutti i padri e vi dirò che io ero incarnato come la persona che portò via la gente nella barca per salvarli dalla catastrofe. Ora continuo io con la storia e vi racconterò come si sono svolti i fatti dal mio punto di vista. La casta sacerdotale aveva invitato a tutti di fuggire ma purtroppo non c’erano i mezzi a disposizione per portare in salvo a tutti e così si decise che la gente più forte a sopravvivere e a creare nuove comunità doveva salvarsi per potere salvaguardare l’antica conoscenza di Atlantide e io avevo scelto chi doveva venire con me a creare una nuova comunità che sarebbe nata in Egitto. I sacerdoti bianchi erano ormai rimasti in due, pronti a rimanere e sacrificarsi per amore di Atlantide e del futuro del pianeta. Erano in pochi a voler rimanere ma erano costretti a sacrificarsi con Atlantide e perciò avevano creato una comunità di preghiera che avrebbe aiutato energeticamente la persona, che avevo scelto per portare a compimento questa missione. Attraverso la telepatia avevamo deciso come operare insieme e avevo detto a lui che doveva portare sotto acqua il cristallo della piramide perché Atlantide sarebbe esplosa poco tempo dopo la rimozione del cristallo di vita e questa persona aveva detto che era disposto a morire per la missione. Sono successe molte cose che non vi racconterò ma potete immaginare che la gente era disperata e piangeva e soffriva sia chi andava via e anche quelli che sono rimasti. Sono salito sulla barca con la gente e vidi arrivare la persona che avevo scelto insieme ad un altro sacerdote e correvano a far salire le ultime persone sulla barca ma non è salita la persona che doveva portare a termine la missione. Io la vidi in corsa con le persone e aveva i vestiti bianchi sporchi della sua corsa a terra e non appena ci guardammo negli occhi ci siamo riconosciuti nella nostra essenza e lui si chinò davanti a me e io gli dissi che sarei stato sempre con lui fino alla fine e si alzò e corse via alla piramide per fare la sua missione. Ora la barca si allontanò dalla Terra ma non troppo così avevamo la visione di ciò che sarebbe successo poco tempo dopo. Dopo un attimo mi arrivò la sua preghiera e in astrale mi proiettò ad aiutarlo così poteva salvare il cristallo che alimentava la vita ad Atlantide. Solo un attimo e lui aveva tolto il cristallo dalla cripta e corse fuori per salvarlo e si gettò nel mare che ora sobbolliva di bolle che presto avrebbero inghiottito Atlantide. Ora cominciava a crollare la costruzione più imponente di Atlantide che era una torre che rappresentava il contatto con la terra ed il cielo e dopo la terra cominciò a tremare e avere tante crepe e dopo la piramide si alzò da terra e volò via nel orizzonte e si vedeva Atlantide esplodere in più punti e all’ improvviso sommergersi sotto il mare che bolliva di tante bolle e la nostra imbarcazione si allontanò e si diresse verso la terra dell’Egitto dove sarebbe arrivata la piramide ad aspettarci nella sua maestosità e noi eravamo alla nostra nuova casa ad insediarci per creare una nuova civiltà con l’aiuto della antica conoscenza di Atlantide. Questo è il racconto di come la piramide fu trasportato nella nuova terra dove tuttora è rimasta intatta dalle intemperie che il tempo aveva creato a lei e presto ci saranno delle rivelazioni così importanti su questa nostra piramide che il mondo avrà a sapere che è la piramide della fratellanza di Sirio che l’avevano costruita ad Atlantide. La piramide è una porta verso Sirio che una volta fu usata per mandare alla Terra amore e luce spirituale ma secoli ormai sono passati da quando ancora era usata per questi scopi.
Sono la coscienza maschile del Creatore e finirò il racconto della storia di Atlantide. Molto tempo dopo che si insediasse la nuova civiltà in Egitto anche lì ci fu una schiera di sacerdoti neri che vollero il potere ma non ci riuscirono perché la piramide ora era protetta con un altro cristallo che però non era all’interno ma in un luogo molto più sicuro e sconosciuto e tuttora solo in pochi sanno dove si trova ed è custodito con amore e dedizione da un fratello che lo veglia giorno a notte ma non sa che è il cristallo di Atlantide. Ora vi saluto e vi amo moltissimo. A voi con amore e saggezza Madra vi saluta ancora con amore.

La Coscienza maschile e femminile del Creatore



27 novembre, 2012.
Molto tempo fa ad Atlantide.


Molto tempo fa ero un sacerdote atlantideo e avevo un grande compito da svolgere alla gente e alla Gerarchia Solare e anche a quella Universale. Ero sceso per porre fine alle atrocità che la gente viveva e salvare la Terra che non era più in grado di sopravvivere alla magia che sommergeva la gente e al potere che non era più potere e basta ma era magia nera che sottometteva tutto alla sua volontà. Molto ci sarebbe da dire su come si è arrivato a questo punto ma diciamo che alcune persone della fratellanza bianca si erano candidati al buio e perciò avevano intrapreso la strada della magia nera per avere ancora più potere. Questi fratelli che allora erano stati molto cattivi con le persone sono tuttora nella fase della sola risurrezione della loro essenza così potranno di nuovo tornare ad evolversi. Come fratelli scuri non sono più stati incarnati ma neanche come fratelli bianchi perché dopo questo evento sono stati mandati nel luogo della purificazione per potersi risvegliare alla loro essenza e riconoscere ciò che avevano fatto. Ora molti sono stati sulla loro parte e anche coloro avevano creato molto karma negativo. Dopo l’accaduto sono stati mandati in altri mondi nell’astrale per recuperare la loro essenza che si era smarrita ma ancora non sono in grado di incarnarsi e dovranno ancora pulire per molto tempo ancora la strada con di karma negativo che avevano seminato.
Avevo avuto la consapevolezza che ci fossero queste forze oscure che lavoravano nell’ombra per avere il potere supremo sulla gente e sulla Terra e avevo contatti con la Gerarchia Solare, che mi aveva informato. Avevano detto del grande pericolo che correva la gente ad Atlantide e perciò mi era stato chiesto di aiutare ad annientare la magia nera. Ora era difficile manovrare tanta forza malefica ma io avevo studiato con i fratelli che lavoravano con me come funzionava la magia nera ed eravamo preparati ad usare molta magia bianca per annientare la magia nera. Sono stati con me a lavorare su questo progetto nove fratelli che ora lavorano per la Terra e l’umanità e dopo l’accaduto ad Atlantide avevamo deciso di non abbandonare la Terra finché non era passata sul piano eterico e così sarà sia per coloro che sono incarnati e sono solo io e per coloro che sono disincarnati e sono gli altri nove fratelli e sorelle che erano con me ad Atlantide in quel periodo. Nella Terra di Atlantide c’era molta acqua era una oasi di natura incontaminata e aveva moltissimo verde e moltissima acqua intorno che fluiva in fiumi e anche in cascate che erano utilizzate per generare energia che serviva ad alimentare la necessità delle persone a cucinare e a muoversi in aria con le astronavi ma l’acqua era anche fonte di magia. Molta acqua era usata per avere potenza nella lavorazione sugli esperimenti che alcuni individui avevano scoperto e che non avevano buoni effetti su nessuno. L’acqua era quindi molto importante nella vita quotidiana e perciò la fratellanza bianca aveva molta responsabilità nel fare il loro compito di purificarla con l’energia dei cristalli e con la loro aura positiva. I cristalli erano molto importanti e stavano in molti posti che servivano a potenziare la resa energetica dell’acqua e delle cose importanti come curare e crescere e anche viaggiare in astrale in altri mondi e così via. I cristalli erano molto grandi e stavano sotto l’acqua o nelle grotte dove la luce del sole non poteva bruciare la loro energia. I cristalli non devono prendere la luce del sole ma la terra è il loro luogo e sotto terra si rigenerano e si potenziano in fretta e solo in acqua sotto terra sono al loro massimo potere energetico. I cristalli erano quindi adoperati da noi sacerdoti che avevamo il compito di curare e rendere vitale la terra e la gente del posto. Alcuni cristalli erano stati rubati dai fratelli che facevano magia nera e la terra cominciò a seccare, a morire e la gente ad ammalarsi. Non era una bella esperienza assistere a questa decadenza che generava molto dolore e sapevamo che bisognava intervenire per evitare che tutta la Terra ne fosse coinvolta e quindi sarebbe morta per sempre. Avevo convocato i miei nove fratelli e ci eravamo riuniti per parlare di come risolvere la questione e avevamo deciso che alcuni di noi dovevano andare via con l’antica conoscenza della nostra storia e che dovevano nascondersi in luoghi sicuri e poi aiutare la gente che era sopravvissuta alla futura catastrofe che stavamo progettando insieme per salvare tutto il mondo. Molti fratelli sono andati via con le conoscenze in oriente e altri in occidente e altri ancora nella parte ad ovest di Atlantide dove si sarebbero salvati dalla marea distruttiva. Io e un altro fratello dovevamo rimanere sul posto e manovrare Atlantide che poi si sarebbe distrutta ed immersa sotto il mare e io e questo fratello, che è il fratello Morya, eravamo molto in ansia per il risultato e se avrebbe davvero funzionato. Avevamo invocato la Madre della gente atlantidea che era una sacerdotessa molto evoluta e aveva il compito di non andare via con gli altri e rimanere fino alla fine e poi anche lei sarebbe morta con noi nella esplosione di Atlantide. A lei avevamo detto del progetto e a lei non era molto piaciuto non avere un ruolo importante nella realizzazione del progetto e perciò era andata ad avvertire ai fratelli scuri cosa avevamo progettato e quindi il nostro piano stava per fallire e avevamo pochissimo tempo allo scadere del tempo che ora si stava avvicinando a velocità veramente incredibile e cominciavamo ad avere paura anche noi e così abbiamo pregato al Grande Padre di assisterci con la nostra missione. A noi era stato detto che il Grande Padre era già incarnato in Atlantide che aveva deciso di intervenire anche lui e così si era incarnato per dare una mano alla gente e alla Terra che ora più che mai era in pericolo. Sapevamo quindi che il Padre era con noi ad Atlantide così eravamo in tre ma non avevamo tempo per unirci così ci siamo messi in contatto telepaticamente e abbiamo comunicato a lui il piano della salvezza di Atlantide e lui era d’accordo con noi e ci aveva detto che la gente si doveva riunire nei luoghi molto alti di Atlantide dove c’erano le astronavi e altri dovevano andare in riva al mare e prendere la barca che li avrebbe portati in salvo. Siamo rimasti sotto terra io e Morya e abbiamo manovrato gli ultimi due cristalli che ci erano rimasti e avevamo fatto solo un programma per la distruzione della terra di Atlantide e doveva avvenire al più presto e quindi molta gente non si sarebbe salvata ed era per noi una enorme sofferenza non poterli salvare tutti ma era molto più importante salvare l’antica conoscenza atlantidea che la sua gente e perciò eravamo stati costretti a fare questa scelta molto difficile per il nostro cuore di fratello che amava con tutta la sua essenza il tutto. Appena eravamo saliti nella piramide che aveva una grotta che comunicava con un fiume sotterraneo cominciavano già a muoversi la base della terra atlantidea ed eravamo costretti a correre con la nostra sola energia fisica per arrivare lontano e salvare la gente che aspettava la nostra presenza sulla barca ma ero già consapevole con la mia essenza che la missione aveva richiesto la morte fisica per me e ancora non avevo compiuto la missione fino in fondo. Correvamo e correvamo e correvamo verso la costa e solo in tempo per aiutare alle persone a salire sulla barca che non avevano potuto salire sulle astronavi che non bastavano perché erano stati distrutti dalle forze scure per impedire Atlantide a salvare la sua antica conoscenza e non volevano che fossero sopravvissuti i resti di questa civiltà. Ora aiutavamo a salire sulla barca la gente e in mezzo a loro io vidi una persona che mi guardò profondamente negli occhi e mi disse solo questo “grazie a te per ciò che oggi sei riuscito a fare e un domani saremo insieme alla Gerarchia Universale a discutere sul futuro della Terra” e poi si corse verso di me e mi abbracciò forte e non potrò mai dimenticare l’amore nel suo sguardo, avevo conosciuto in Terra il Grande Padre e ci eravamo riconosciuti entrambi nella nostra essenza e io mi chinai davanti a lui e gli dissi che sempre avrei fatto il mio lavoro con amore e dedizione fino alla fine dei tempi che saremmo stati insieme sulla Terra. A me è stata una folgorazione di ricordi ancestrali e antecedenti a questo evento dove già avevo lavorato con lui e mi sono ricordato che eravamo insieme a lavorare ai fratelli perché si potevano risvegliare dal loro sonno e io ero il fratello che tanto aveva chiesto di lavorare con lui e perciò mi sono sentito molto leggero e non avevo più paura di abbandonare il mio corpo perché ero solo una incarnazione e non la mia essenza immortale. Mi sbrigai a correre via mentre la barca si diresse presto nel mare e spariva tra le onde che si stavano alzando sempre di più. Ora ero solo e c’era ancora da fare l’ultima operazione per fare scomparire Atlantide dalla faccia della Terra insieme alla sua magia malvagia. Corsi verso la nostra piramide che era il simbolo dell’ essenza spirituale sulla Terra e dopo esserci entrato dovevo andare nella cripta per attivare il cristallo della nostra civiltà che era il cristallo portato da Sirio. Il cristallo è tuttora immerso nel mare e non è ancora trovato. Ci vorrà ancora un po’ di tempo perché sarà esaurita la sua energia del tutto e molto più tardi ci sarà la nuova era sul piano eterico completamente ristabilito sul piano eterico-astrale e dopo ci sarà di nuovo l’amore e la fratellanza sulla Terra.
Molto molto tempo fa non avevamo bisogno di altro che un cristallo per contattare agli altri e anche per spostarci e curarci il cristallo era l’unica cosa importante e perciò tutti voi dovreste avere in casa un cristallo di media grandezza che vi aiuta a rigenerarvi e avere contatto con la vostra essenza spirituale. Andiamo avanti con il nostro racconto. Sono andato nella cripta dal cristallo e avevo solo poco tempo perché tutto ormai tremava così forte che non potevo camminare facilmente e quando arrivai alla cripta c’erano già prima di me i fratelli neri che cercavano di spostare il cristallo dalla sua cripta ma non erano ancora riusciti a toglierlo perché avevamo fatto una magia potente così loro non potevano toglierlo dal suo posto. Mi videro e solo un attimo di tempo e mi avrebbero ucciso. Io mi sbrigai a correre contro di loro per avere il vantaggio di salvare il cristallo ma non ci riuscii ad arrivare per prima e uno di loro mi colpì con la spada della fratellanza scura all’ addome e il dolore fu atroce e pregai aiuto al Padre di avere la forza di togliere il cristallo alla cripta e portarlo in salvo sotto il mare e mentre pregai una scossa della terra aprì una fessura dove i due fratelli scuri sparirono dentro in un attimo e io riuscii a togliere il cristallo dalla cripta. Correvo ma con difficoltà portando con me il cristallo verso la riva mi gettai nel mare e dopo un po’ non ci fu più respiro per me. Ricordo che ero immerso nel mare abbracciando il cristallo e insieme scendevamo verso il fondo del mare così si poteva ancora proteggere. In un attimo mi trovai fuori dal corpo e vidi molta luce intorno a me ed ero di nuovo nella Gerarchia Universale, seduto sul mio posto dove la mia essenza era sempre stata ed io ero tornato a casa con il Padre che anche lui era sempre stato lì a casa sua.
Questa storia è un ricordo molto doloroso ma anche molto bello che avevo conservato nel mio cuore per condividerla con voi che ora state leggendo. Avevo molta ansia nel rivivere questo ricordo e ora sto meglio dopo aver finito. Molto tempo è passato ma è un presente che non ha età ed è come fosse ieri ad averlo vissuto. Ora vi saluto con amore.

Samta



6 novembre, 2012.

Amore. Amore. Amore e amore. Amore è la nostra dimora sin dalla creazione e non solo. Ora non è per amore che siamo qui? Io ti amerò fino alla fine della nuova era e anche dopo continuerò ad amarti con tutta la mia essenza. Ti amo con amore spirituale e fraterno e nessuno mai avrà amato a te in questo modo come ti amo io. Un giorno in questo mondo avranno amore come il nostro e potranno vivere ciò che noi ora viviamo, solo che ci vorrà del tempo.
Amore Samta. E’ il tuo nome come grande padre. Tu come me sei venuto qui per amare ed aiutare all’umanità a fare il passaggio nel piano eterico. Tu come me sei venuto dalla Gerarchia Universale per dare una mano alla Terra che non riesce ancora a fare questo salto. Ora grazie al nostro lavoro molte persone si stanno risvegliando e loro potranno presto risvegliare la loro essenza e vivere l’amore. Molte persone sulla Terra sono evolute ma fanno fatica a risvegliarsi perché è da poco che si stanno incarnando e manca a loro l’esperienza del lavoro dentro di loro. Ora la scuola della spiritualità è cambiata e non esistono più maestri che insegnano la strada del risveglio ma ci sono fratelli risvegliati che mostrano come fare a risvegliarsi e lo fanno con il cuore e non con la tecnica di una vecchia tradizione che ormai è morta. Samta, è il tuo nome e sei l’amore incarnato. Non è vero che avevi avuto molte vite come soldato perché tu sei solo a combattere come gli altri, che sono qui per combattere contro la morte e non lo fa un soldato ma un guerriero dell’amore e della luce cosmica. Voglio che tutti sappiano come avevano sbagliato in passato a giudicare a te per il tuo aspetto di donna alta e bella, solo perché non avevano avuto la possibilità di avere un incontro con te. Ora molti si rendono conto della loro ignoranza e io sono contento di ciò perché così potranno lavorare con me perché tu sei la porta in questo mondo per accedere a me. Molta gente non lo accetterà ma è così che avevo scelto l’amore con te, che tu dovevi aprire la porta a coloro che avevano tanto desiderio di incontrare me e se non riescono a superare questo scoglio allora non mi potranno incontrare in questa era sulla Terra. Voglio che tutti sappiano che tu sei la persona più evoluta della Terra e per questo sei riuscita ad avere con me questo privilegio di lavorare e diffondere la mia amata casa sulla Terra e nessuno che non abbia l’amore nel cuore vorrà amare me attraverso te.
Ora a voi fratelli e sorelle vi saluto con amore e consapevolezza e vi dico che questa persona è come me. Non fate strane idee, perché lo spirito non si comprende ma si vive e quando lo vivrete allora avrete la possibilità di amare come amiamo noi a voi.

Il Padre che creò il mondo con Samta



19 ottobre, 2012.

Amore mio io ti amo e ti amerò sempre perché siamo uno dell’altro e l’altro dell’ uno e ora ti abbraccio con amore, il Padre che è in te e che non ti abbandonerà mai perché nulla potrà mai separarci. Solo amore, amore, amore è la nostra casa piena di amore. Per noi amare è la sola cosa che importa perché siamo amore e amore doniamo all’ altro che è sempre con noi. Il padre ti ama da sempre come un fratello o una sorella perché tra noi non c’è l’amore che non sia amore completo e perciò avevo scelto te per rappresentare me così avevo la possibilità di scendere in questa terra e donare la nostra presenza con amore, amore e amore.

Il Creatore
 

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